La sicurezza stradale dei conducenti: La chiave per prevenire gli incidenti, con Mark Cartwright di National Highways UK

Mark Cartwright, responsabile della prevenzione degli incidenti sui veicoli commerciali presso la National Highways nel Regno Unito, condivide preziose informazioni su questo aspetto spesso trascurato del nostro lavoro quotidiano.

“Nei cantieri si sente parlare molto di salute e sicurezza, fino al caso di persone che si scottano le dita perché la macchina del caffè è troppo calda. Ma poche aziende sanno cosa succede sulla strada. Sanno che i loro veicoli sono in regola con le norme di circolazione, ma spesso non sanno altro.”

L’approccio di Mark è fortemente orientato ai dati pratici ,lui collabora a stretto contatto con Quartix e altre aziende tecnologiche per sfruttare i dati ricavati dai sistemi, favorendo un continuo scambio di feedback e opinioni.

Identificazione dei rischi stradali

Rischi dei veicoli

Le aziende spesso danno priorità alla sicurezza dei veicoli, che può essere gestita attraverso ispezioni regolari dei veicoli. La gestione dei pneumatici, un aspetto critico, vede spesso una maggiore attenzione alla profondità del battistrada rispetto al mantenimento della pressione ottimale dei pneumatici. Tuttavia, quest’ultima comporta un rischio significativo. Una distribuzione instabile del carico nei furgoni, unita a pneumatici sottogonfiati, può portare a un veicolo pericolosamente instabile, soprattutto durante le manovre di emergenza o in condizioni di bagnato.

Attenzione al conducente

La tutela degli autisti è fondamentale, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda.

“Sembra di gestire una squadra di calcio, ma è importante sapere cosa sta succedendo a ciascun autista e le pressioni a cui è sottoposto. Se qualcuno ha un nuovo figlio, ad esempio, è probabile che sia affaticato. È importante occuparsi dell’aspetto sanitario dell’idoneità alla guida, soprattutto per quanto riguarda alcune fasce d’età”.

Parliamo di “idoneità alla guida”

Le aziende sembrano essere sicure che l’idoneità alla guida dei loro veicoli sia sotto controllo, ma l’idoneità alla guida dei loro conducenti è considerata allo stesso livello?

“Sia che si tratti di una grande flotta con gestori di flotte professionali, sia che si tratti di una piccola impresa edile con 2 o 3 furgoni, non è difficile andare da uno degli autisti e dirgli: ‘Può controllare di nuovo il suo veicolo? Quei pneumatici non mi sembrano a posto”, oppure “Sembra sovraccarico”. È una domanda semplice e la risposta sarà “sì, è tutto a posto” oppure “no, ho risolto”.

Ma avvicinarsi a qualcuno e sottolineare che non ha l’aspetto o l’aria di essere a posto, e chiedere se è in grado di guidare, è una conversazione difficile che molte persone evitano”.

Un membro del personale potrebbe avere problemi di sonno o di vita, e questo rappresenta un rischio reale per l’organizzazione quando è al volante.

Mancanza di misure di sicurezza

I conducenti sono dipendenti e le aziende hanno un dovere di diligenza nei loro confronti, oltre che norme di salute e sicurezza da rispettare.

“Quello che trovo affascinante, e terrificante, è che molte aziende danno ai dipendenti un mazzo di chiavi e dicono ‘vai pure’. Ma all’interno della sede hanno tutte le misure di salvaguardia e sicurezza in atto”.

É fondamentale che il gestore di una flotta dia alla capacità di un dipendente di guidare in sicurezza la stessa importanza che darebbe alla sua capacità di svolgere altre mansioni professionali e che metta in atto lo stesso livello di protezione. “Gli incidenti legati alla strada non possono essere segnalati nello stesso modo in cui lo sarebbe un incidente in cantiere. Se lo fossero, credo che lo scenario sarebbe completamente diverso”.

Consigli post-collisione

La prevenzione degli incidenti è un obiettivo fondamentale, ma anche la riduzione della gravità delle collisioni e degli incidenti mortali è un’altra preoccupazione di Mark e del suo team. Essi si impegnano a sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che si può fare per preservare la vita, in qualità di testimoni, mentre si attende l’arrivo dei servizi di emergenza sulla scena di un incidente.

“Un’alta percentuale di incidenti mortali potrebbe essere evitata prestando un primo soccorso di base in quei momenti cruciali. Si tratta principalmente di problemi cardiaci, rianimazione cardiopolmonare, controllo delle emorragie e liberazione delle vie respiratorie. Aiutiamo le persone a capire come eseguire questi gesti, come effettuare la migliore chiamata di emergenza e anche a proteggere la scena con il proprio veicolo”.

Il valore di un sistema di tracciamento della flotta

Quando i conducenti capiscono che c’è un certo grado di monitoraggio del loro comportamento sulle strade, il loro comportamento alla guida migliora naturalmente perché sanno che saranno ritenuti responsabili. Questo non solo migliora la sicurezza, ma, mostrando un comportamento di guida responsabile, evita anche l’attenzione negativa e preserva la reputazione del vostro marchio.

“Ritengo che la ricchezza di dati che le aziende possono ricavare da sistemi come Quartix sia inestimabile”, afferma Mark.

“Un buon sistema telematico di comportamento del conducente dovrebbe essere in cima alla lista. Se non sapete cosa fa il vostro personale, non potete gestirlo. Investite in beni aziendali e in risorse di alto livello, e investite in membri del team di inestimabile valore: perché non dovreste voler proteggere sia le risorse umane che i veicoli?”.